|
I diritti delle donne, che Mary Wollstonecraft scrive nel 1791, è la prima riflessione organica sulla condizione femminile ed è anche la prima proposta per la liberazione della donna nella prospettiva di un sistema politico di “rinnovata moralità” che, estendendo il concetto di libertà, riconosca alle donne i diritti civili e politici, perché è ormai giunto “il momento di restituire loro la dignità perduta e di fare in modo che esse, in quanto parte dell’umana specie, si adoprino a trasformare il mondo, iniziando da se stesse.”
Mary Wollstonecraft (1757-1797), intellettuale impegnata nel circolo radicale dell’editore Joseph Johnson, partecipa attivamente al dibattito sulla rivendicazione dei diritti civili e politici, delle donne e degli uomini, negli anni della Rivoluzione Francese, di cui è testimone diretta. Nel 1797, pochi mesi prima della nascita della loro figlia, la futura Mary Shelley, sposa il filosofo William Godwin. Ha scritto recensioni, racconti, romanzi, saggi e trattati pedagogici, storici, politici.
ISBN: 9788890076541,
pp. 346, € 14 |